L'ANALISI
23 Marzo 2019 - 08:11
Uno scorcio dell'ospedale Oglio Po
CASALMAGGIORE - «Nel progetto tecnico preparato e proposto dal Comitato per la difesa e il rilancio dell’ospedale Oglio Po c’è un po’ di tutto, si fanno proposte per ogni reparto a partire da Ostetricia e Ginecologia, sull’onda emotiva della chiusura del punto nascita, ma la verità, che così rischia di scomparire in quel mare magnum, è che adesso c’è una priorità assoluta su cui si dovrebbero concentrare gli sforzi. La vera emergenza del presidio è carenza assoluta di anestesisti, che mette a rischio le sedute operatorie». Parole che vengono pronunciate da preoccupati operatori del nosocomio casalasco-viadanese dopo aver letto su ‘La Provincia’ la notizia della convocazione per martedì 26 marzo della seduta straordinaria del consiglio comunale di Casalmaggiore che si occuperà, con due soli punti all’ordine del giorno, proprio di quel progetto tecnico di rilancio dell’ospedale Oglio Po. Abbiamo cercato di approfondire l’argomento — non inedito per la verità e peraltro ben noto allo stesso comitato — anche nell’intento di fornire qualche elemento utile in più al dibattito consiliare.
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