L'ANALISI
09 Marzo 2019 - 09:42
CREMA - Una banda di nomadi sinti accusata una rapina e 22 furti in abitazione è stata sgominata in un'operazione congiunta di carabinieri e polizia di Cuneo, con il supporto della Questura e dei Carabinieri di Modena. Si tratta dello stesso sodalizio criminale che ha messo a segno numerosi colpi nei paesi del Cremasco e che è andato a segno anche a Viadana, nel Casalasco, a Soncino e nel Cremonese.
Un centinaio gli uomini impegnati nel blitz, avvenuto a fine febbraio, in esecuzione di una misura cautelare per 7 persone, tutti nomadi sinti piemontesi. La banda ha agito tra settembre e gennaio nelle province di Cuneo, Cremona, Reggio Emilia, Piacenza e Mantova. Furti messi a segno utilizzando distintivi e divise delle forze dell'ordine falsi per sembrare agenti o carabinieri. Usavano auto di grossa cilindrata, attrezzi speciali per forzare casseforti, tesserini falsificati. Tutti i colpi erano studiati nei minimi dettagli per rubare non solo denaro, ma anche preziosi e mobili di pregio. Il covo della banda era un appartamento a Modena.
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