L'ANALISI
06 Marzo 2019 - 19:34
Gloria Barili, Annamaria Piccinelli, Jessica Lazzarini e Luigi Borghesi
CASALMAGGIORE - Un piano tecnico-operativo che prende in considerazione tutto ciò che è necessario per un effettivo e stabile rilancio dell’ospedale Oglio Po. Il comitato per la difesa del presidio casalasco-viadanese lo aveva annunciato in piazza durante la manifestazione del 23 dicembre scorso ‘Tutti insieme per dire basta!’. Ne aveva delineato i contorni grazie agli input e ai consigli del comitato della Val di Fiemme — incontrato a Sabbioneta nelle settimane scorse — che è riuscito a far riaprire il ‘suo’ punto nascita. Adesso quel progetto è pronto, nero su bianco. e viene proposto alle istituzioni sanitarie territoriali, nonché ai sindaci e ai vari livelli di governo. Mercoledì 6 marzo il comitato lo ha presentato in anteprima alla stampa in un incontro al Caffè Centrale.
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