Quei pollai in paese: «Regole sì, ma uguali per tutti»

VOLTIDO - Come si devono comportare le autorità di un piccolo Comune di campagna nel caso di diatribe legate alla presenza di pollai in centro abitato? Chi garantisce che il numero dei capi autorizzati sia rispettato da tutti? I quesiti traggono la loro origine da una situazione reale presente a Recorfano, frazione di Voltido, che ha lasciato insoddisfatto un cittadino rispetto al modo in cui è stata finora gestita dal ‘pubblico’. «Lo scorso autunno, a seguito della segnalazione dei miei vicini di casa - racconta Filippo Santini -, ho dovuto ridurre drasticamente il numero degli animali presenti nel mio piccolo pollaio domestico, da 30 a 10, adeguandomi a quanto previsto dal vigente regolamento locale di igiene... Ho chiesto allora che il Comune prenda provvedimenti in modo che la legge venga rispettata da tutti gli abitanti e a oggi sono in attesa di una risposta formale, pur non volendo penalizzare nessuno».