Palazzo Manganelli: 'Crepe da monitorare'

CASALMAGGIORE - Sopralluogo dell’ufficio tecnico comunale a palazzo Manganelli, edificio cinquecentesco di via Baldesio, dopo che, a inizio settimana, in municipio era stata inoltrata la segnalazione di una cittadina, Chiara Mina, proprietaria del prospiciente palazzo Porcelli, che aveva espresso anche via social la propria preoccupazione per un presunto «avanzare del dissesto» del fabbricato.

L’ufficio tecnico del Comune ha inviato sul posto l’architetto Simone Cadenazzi, che ha subito aperto una pratica. Constatato lo stato dei luoghi, come conferma anche il vicensindaco e assessore a Urbanistica e Lavori pubblici Giovanni Leoni, si è stabilito di emettere nei confronti del proprietario di palazzo Manganelli un’ordinanza affinché venga attuato un monitoraggio delle crepe, presumibilmente attraverso la posa di ‘vetrini’ che misurano gli spostamenti e, in base alle risultanze della verifica, eventualmente predisporre la messa in sicurezza dell’edificio. Al di là delle disposizioni prese in via d’urgenza dall’ente locale, nell’operazione andrà comunque coinvolta la Soprintendenza poiché il palazzo è sottoposto a vincolo architettonico.