L'ANALISI
20 Febbraio 2019 - 14:46
Ammontano a oltre 14,6 miliardi di euro gli investimenti che Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane) ha messo in campo per migliorare la mobilità ferroviaria in Lombardia. E, le ripercussioni positive per i pendolari cremonesi, deriveranno dal raddoppio della Codogno-Cremona-Mantova. Che avverrà in due fasi, in un primo momento i lavori interesseranno il tratto tra Mantova e Piadena, successivamente quello tra Piadena e Codogno. L'obiettivo dichiarato è quello di portare la capacità della linea a 10 treni all'ora, rispetto agli attuali 4. I lavori della prima fase, del costo di 490 milioni di euro, partiranno nel 2021 e si concluderanno nel 2025.
Il dettaglio degli interventi è stato illustrato mercoledì 20 febbraio a Milano dall’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti e dall’amministratore delegato e direttore generale di Rfi Maurizio Gentile al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il programma, condiviso tra RFI e la Regione Lombardia e con un orizzonte temporale fino al 2025, prevede interventi di potenziamento infrastruttuale e upgrading tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee lombarde. A tal proposito, lo scalo ferroviario di Cremona sarà oggetto di interventi di riqualificazione nel 2019.
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