L'ANALISI
30 Gennaio 2019 - 08:09
CALVATONE - «Io sono disponibile da subito a farmi carico personalmente di uno dei 47 migranti che da una decina di giorni sono a bordo della nave Sea Watch, fermi davanti al porto di Siracusa. Penso, in particolare, ad uno dei minori non accompagnati, quelli che si trovano oggettivamente nelle condizioni di maggiore fragilità». A parlare è Enrico Tavoni, il presidente dell’Aido Provinciale e del gruppo di Piadena Drizzona (nonché ex sindaco di Calvatone ed ex presidente del Parco Oglio Sud). Tavoni trova inaccettabile quanto sta avvenendo: «Mi sembra che ci siano troppe strumentalizzazioni di un vero e proprio dramma, solo per avere consenso politico. E si continua con questo assurdo scaricabarile. Non penso proprio che così facendo si possano fermare i migranti. Sono i piccoli gesti che generano grandi cose. Per questo mi appello al senso di responsabilità e all’umanità di tutti. Aiutiamo quelle persone».
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