L'ANALISI
13 Gennaio 2019 - 08:46
CASALMAGGIORE - «Ormai l’opposizione di CNC è oltre la frutta, è all’ammazzacaffè». Il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ribatte in modo duro al gruppo di minoranza Casalmaggiore la Nostra Casa, che ha lamentato, definendolo come «abuso», il mancato accesso agli atti con la secretazione dei nomi dei consulenti del progetto per via Baldesio e del Piano orati, facendo altresì intervenire un sottoufficiale dei carabinieri presso l’ufficio protocollo. [LEGGI]
«In questi anni — afferma il sindaco — i consiglieri Pasotto e Tascarella hanno fatto 86 accessi agli atti o interrogazioni scritte, che comprendono in media 3 richieste, per cui si parla di oltre 240 istanze (e quindi migliaia di pagine fotocopiate o scannerizzate), cui è sempre stata data risposta nei tempi di legge, come anche in quest’ultimo caso. Se la risposta non soddisfa l’opposizione o meglio, in questo caso, la considerano incompleta, possono, come prevede la legge, rivolgersi al TAR, non certo ai carabinieri, per chissà quale motivo. Mi auguro che la pattuglia chiamata e impiegata inutilmente in Municipio non abbia ritardato interventi seri, urgenti e importanti sul territorio e per i cittadini. La cosa meschina è che hanno messo in mezzo i dipendenti, che non c’entrano nulla. Un comportamento vergognoso. Per chiarimenti possono sempre passare da me o dall’assessore delegato per un sereno confronto. Invece l’intento è solo creare caos. Cercare visibilità sulla stampa. Chiamarla per far apparire grave all’esterno, ciò che non è».
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