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LA TRAGEDIA DI PONTETERRA

Zani: "Ho solo tamponato l'auto di mia moglie, non sono entrato in casa"

Davanti al gip Elisa Mombelli per la convalida del fermo, l'uomo ha negato di aver appiccato il fuoco alla casa dove è morto il figlio 11enne. Attesi i Ris nella casa di Ponteterra

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

26 Novembre 2018 - 09:33

Zani, cominciato in ospedale l'interrogatorio di garanzia

Una troupe televisiva davanti alla casa di Ponteterra

***AGGIORNAMENTO

CREMONA - E' terminato attorno alle 10 di lunedì 26 novembre, in ospedale, l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo di Gianfranco Zani, davanti al gip Elisa Mombelli. All'uscita dal reparto di Radioterapia, l'avvocato dell'uomo, Fabrizio Vappina, ha dichiarato che "Zani ha risposto per quanto è riuscito. Nega di essere entrato in casa e di aver appiccato il fuoco. Ha spiegato di aver soltanto tamponato l'auto della moglie". Alla domanda su come ha giustificato la sua presenza davanti alla casa, l'avvocato Vappina ha detto che "Zani ha spiegato di aver visto la moglie a Sabbioneta e di averla seguita".

CREMONA - E' iniziato, dopo le 9 di lunedì 26 novembre, nelle celle di sicurezza che si trovano in fondo al reparto di Radioterapia al 4° piano dell'ospedale Maggiore, davanti al gip Elisa Mombelli, l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo di Gianfranco Zani, l'uomo indagato per l'incendio alla casa della moglie a Ponteterra dove ha perso la vita il figlio 11enne Marco. Presente anche l'avvocato di Zani, Fabrizio Vappina. Alle 11, nella casa di Ponteterra, inizieranno invece i rilievi da parte dei Ris di Parma.

PONTETERRA - Sin dalle prime ore del mattino di lunedì 26 novembre due troupe televisive stazionano nei pressi della casa di via Torquato Tasso dove ha trovato la morte il piccolo Marco Zani, 11 anni. Si attende infatti l'arrivo dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche che dovranno effettuare nuovi e più approfonditi rilievi. Uno degli obbiettivi degli inquirenti è capire se l'indiziato Gianfranco Zani abbia o meno chiuso a chiave dall'esterno la porta della stanza in cui si trovava il figlio.

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Commenti all'articolo

  • spippomv

    26 Novembre 2018 - 14:03

    A dare fuoco alla casa sono stati i marziani....caso chiuso....

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