La Cassazione rigetta il ricorso del cardiologo

CASALMAGGIORE - Per la morte dell’ambientalista Umberto Chiarini, la Corte di Cassazione ha confermato ieri sera in via definitiva la condanna a quattro mesi di reclusione, per omicidio colposo, per il cardiologo Mario Luigi Parrinello, che aveva presentato ricorso contro la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Brescia il 3 luglio 2017.

Chiarini fu dimesso il 13 giugno del 2011 dal pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po con una diagnosi di gastrite, ma tre giorni dopo morì, all’età di 66 anni, per infarto.