L'ANALISI
27 Ottobre 2018 - 19:25
CASALMAGGIORE - Qualche bicchiere di troppo è costato, a un algerino 32enne con permesso di soggiorno scaduto, una denuncia per oltraggio, resistenza e lesioni nei confronti di due agenti della polizia locale. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 27 ottobre. Il nordafricano, domiciliato al centro di accoglienza ‘Don Bosco’ della Caritas, una sfilza di precedenti alla spalle e denunciato solo qualche giorno fa dai carabinieri per un furto in un supermercato cittadino (fatto dopo il quale sono anche state avviate le pratiche per l’espulsione), si trovava, attorno alle 15, all’interno del Bar Barracuda in evidente stato di ubriachezza. Nel locale posto all’angolo tra via Martelli e via Cavour ha litigato con un avventore, forse colpito con un pugno, e ha disturbato al punto che i gestori cinesi hanno allertato i vigili urbani. Quando questi sono entrati, l’uomo si è agitato e ha cominciato a minacciarli. Gli agenti hanno cercato di tranquillizzarlo e caricarlo in auto, ma l’algerino si è divincolato e, dando in escandescenze, ha cominciato a correre lungo via Cavour togliendosi, nel mentre, la maglietta. L'uomo è stato nuovamente intercettato in via Marconi. E qui si sono vissute le fasi più concitate. L’ubriaco ha sputato agli agenti e ha cercato di colpirli con un paio di testate fortunatamente evitate: un calcio e una spallata sono invece andati a segno, al punto che a questione chiusa i due vigili si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po. Alla fine il nordafricano è stato bloccato.
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