L'ANALISI
23 Ottobre 2018 - 13:14
Un'auto dei carabinieri
ASOLA - I carabinieri, dopo una serie di accertamenti, hanno individuato e denunciato un 36enne ritenuto responsabile di frode informatica e accesso abusivo a sistema informatico. L'uomo, residente a Napoli, dopo aver intercettato fraudolentemente una mail contenente il codice iban per un bonifico, l’ha modificata inserendo il codice iban corrispondente al suo conto corrente per poi rispedirla al destinatario che in buona fede ha accreditato la somma di 7.000 euro sul conto corrente relativo al codice iban del truffatore. A distanza di qualche giorno, il vero destinatario, non avendo ricevuto alcun saldo sul conto, ha sollecitato il bonifico venendo amaramente a conoscenza che il bonifico era stato regolarmente effettuato ma non sul conto corrente della ditta bensì su quello fraudolentemente inserito dal pirata. Il quale, rintracciato grazie alla collaborazione dei carabinieri di Napoli, alla richiesta di spiegazioni ha spudoratamente ammesso di essere lui l’intestatario del conto ma di non averlo mai utilizzato in quanto era stato aperto mesi addietro solo per fare un favore ad una persona, tra l’altro sconosciuta, per un compenso di circa 100 euro. Adesso l’arduo compito di recuperare la somma di denaro sottratta illegalmente.
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