L'ANALISI
10 Ottobre 2018 - 07:57
VIADANA - Qualunque sia la sentenza del tribunale civile di Mantova sulla causa che vede contrapposti il Comune e la Coevit inerente la riqualificazione di piazzale Della Libertà, l’amministrazione locale guidata dal sindaco Giovanni Cavatorta continuerà a sostenere (si presume dunque anche in appello) la decisione presa nel novembre 2014 dal dirigente dell’area tecnica municipale (ai tempi del commissariamento del Comune) di chiudere unilateralmente il contratto con la società privata. In questi giorni sta circolando la voce che la sentenza dovrebbe essere pubblicata a breve e che il giudice possa avere accolto le tesi della Coevit, che chiedeva la sospensione del provedimento adottato dal Comune ma anche un risarcimento danni superiore ai 6 milioni di euro. «Nelle prossime settimane il giudice convocherà le parti per un supplemento di perizia al fine di approfondire la quantificazione del valore economico-patrimoniale oggetto della contesa», fa sapere Cavatorta. «Dopodiché, una volta quantificato il tutto ed emessa la sentenza definitiva, come Comune assumeremo le debite valutazioni assieme all’ufficio legale interno. Comunque non faremo certo marcia indietro, sono state troppe le inadempienze contrattuali da parte della Coevit (capofila di un’associazione temporanea d’impresa, nda): tempi mai rispettati, fideiussione inesistente, subconcessioni di locali che ci hanno costretti a vicende legali lunghe e complesse».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris