Bs-Pr, soppressioni e ritardi: è bufera sui social

CASALMAGGIORE - I treni da Parma a Brescia delle 5.13 e delle 5.32, che transitano (o dovrebbero transitare) da Casalmaggiore rispettivamente alle 5.35 e alle 6.00 prima annunciati in ritardo e poi definitivamente soppressi. Il convoglio delle 7.15 per Parma - quello in assoluto più utilizzato dai pendolari, studenti e lavoratori - partito quasi mezz'ora dopo l'orario. Il medesimo treno, dall'inizio dell'anno scolastico, non è praticamente mai arrivato puntuale. Giovedì 4 ottobre è una data che entrerà di diritto nel calendario dei disservizi della tratta che collega due tra le città più produttive del nord Italia, inserita da Legambiente tra le 10 linee peggiori dell'intero Stivale. Gli sfoghi sui social, poche ore dopo, hanno raggiunto il diapason, con in aggiunta segnalazioni di vagoni freddi e stipati, accuse alla gestione di Trenord, contro la quale si auspicano anche azioni legali e si invocano 'scioperi' di biglietti e abbonamenti. Il comitato TrenoPonteTangenziale, che si batte per riportare la linea a un livello di servizio quantomeno dignitoso, commenta ironicamente: "Abbiamo fatto bingo", ma ricorda anche che quando ha intrapreso la strada dell'azione legale hanno poi aderito in pochissimi.

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