L'ANALISI
02 Ottobre 2018 - 14:30
La parte transennata dell'ex ospedale che si affaccia su via Cairoli
CASALMAGGIORE - Dopo la giunta comunale di Casalmaggiore, anche l’esecutivo regionale guidato dal presidente Attilio Fontana ha approvato lo schema di accordo per l’attrazione degli investimenti e la valorizzazione delle offerte locative relativo all’area dismessa del vecchio ospedale di Casalmaggiore. Si tratta del famoso bando Attract: la giunta alla guida di ‘Palazzo Lombardia’ — lunedì 1 ottobre, nel corso di una velocissima seduta durata poco più di mezz’ora — tra le altre cose ha dato il via libera alla concessione all’amministrazione comunale casalese di un contributo a fondo perduto pari a 100mila euro. Come utilizzerà quei soldi il Comune ce lo ha spiegato, su nostra richiesta, il sindaco Filippo Bongiovanni. «Innanzitutto, per sgombrare il campo da equivoci e fraintendimenti, non interverremo sull’immobile dell’ex ospedale, che non è nostro ma dell’Asst di Cremona. Il contributo del bando Attract è finalizzato a rendere più attrattiva l’area circostante per chi volesse investire sullo stabile. In pratica, sistemeremo via Cairoli, con il suo porfido estremamente ammalorato, dall’incrocio con via XX Settembre fino a quello con vicolo Ospedale. Un quinto della cifra dovrà essere destinata ad azioni di marketing territoriale per far conoscere ai possibili investitori l’esistenza di questa ‘opportunità’, mentre una terza tranche dei 100mila euro sarà finalizzata alla concessione di benefici fiscali sulle imposte comunali per chi decidesse di investire». Il vecchio ospedale, come detto, attualmente è di proprietà dell’azienda ospedaliera di Cremona, cui è stato ceduto dall’Asl: con le azioni del contributo Attract, il Comune le renderebbe più facile vendere il complesso, dato che l’azienda non ha risorse per recuperarlo in proprio.
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