L'ANALISI
26 Settembre 2018 - 08:22
VIADANA - Non le ha ancora formalizzate — «Devo concordarle con il sindaco» — ma per le dimissioni da consigliere comunale è solo questione di breve tempo: sindaco, parlamentare, assessore regionale, dirigente di primo piano della Lega (fino a contendere a Matteo Salvini la leadership) ma per Giovanni Fava è tempo di lasciare anche l’ultimo incarico attivo in politica. «Ho fatto il mio tempo e non penso che il mio impegno sia ancora utile per cui sto pensando di lasciare», conferma.
«Si è chiusa una stagione della mia vita, quella che per 25 anni mi ha visto amministratore e politico; per 12 anni, inoltre, sono stato nelle istituzioni a tempo pieno ed è venuto il momento di staccare la spina. Lo dico con grande tranquillità e serenità».
Ci sono anche motivazioni legate alla sua professione imprenditoriale. «Spesso sono lontano da Viadana e ciò mi impedisce di seguire al meglio le vicende della città. Il mio impegno è sempre stato convinto e concreto per cui non mi sento di esserci a metà». Fava nega qualsiasi dissapore con i colleghi della Lega viadanese.
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