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Insulti su Facebook, il pm: «E’ diritto di critica»

Al centro la vicenda della chiusura del campo di calcio dell’oratorio: il sostituto procuratore chiede l’archiviazione per 18 indagati per diffamazione

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

21 Settembre 2018 - 08:13

Insulti su Facebook, il pm:  «E’ diritto di critica»

DRIZZONA - Nel luglio del 2016, Simona Mantovani, vigile con casa vicino al campo di pallone dell’oratorio, annunciò querele nei confronti di chi, su un profilo Facebook, la insultò, ritenendola l’artefice ufficiosa della chiusura del campetto dove sino a tardi, si tiravano potenti pallonate non sempre in rete, piuttosto sulla casa della vigilessa.

Dall’annuncio di querele ai fatti. Ma per la procura, la vigilessa non è stata diffamata online. Più che diffamazione, ‘diritto di critica’. Così per il sostituto procuratore, Lorenzo Puccetti, che ha chiesto al gip, Elisa Mombelli, di archiviare la posizione di diciotto indagati. La vigilessa Mantovani si è opposta e all’udienza di due giorni fa, il gip si è riservato di decidere.
Nei confronti di otto indagati, il pm ha ritenuto che i loro commenti «non appaiono offensivi della reputazione della persona offesa e quindi, il fatto non sussiste».

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Commenti all'articolo

  • themitch

    23 Settembre 2018 - 08:57

    Inutile da quando non governa più il pd la magistratura è in rivolta con sentenze ridicole e assurde: vedi scarcerare uno spacciatore perché spacciare droga è il suo unico reddito!

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