Lega all’attacco del Comune: «Casa per migranti? Prima gli italiani»

SOLAROLO RAINERIO - «Non mi sarei mai aspettato che un Comune decidesse di acquistare un appartamento da destinare subito a richiedenti asilo o rifugiati, anziché a famiglie italiane bisognose». Il segretario della Lega del Casalasco, Simone Agazzi, è critico sull’operazione recentemente deliberata dal consiglio comunale di Solarolo.

«Apprendo da ‘La Provincia’ che il Comune, con il solo voto contrario del consigliere di minoranza Gianmario Delvò, ha deciso l’acquisto di una abitazione appartenente all’associazione 'Medici senza frontiere' da destinare al progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, condiviso con i Comuni di Piadena, Drizzona, Tornata, Calvatone, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago e Voltido, nda). Vista l’imminente fiera – aggiunge ironicamente -, mi pare che il Comune abbia fatto un bel regalo ai solarolesi, con i loro soldi».