L'ANALISI
24 Agosto 2018 - 07:44
Il Casalasco, con il suo ponte sul Po chiuso dal 7 settembre 2017, ha subito sentito una particolare vicinanza con Genova colpita dal tragico crollo del ponte Morandi dell’autostrada. Un sentimento che ora prende corpo in un’ iniziativa concreta. «In seguito al crollo del Ponte Morandi di Genova, abbiamo aperto una raccolta fondi per aiutare gli sfollati». Ad annunciarlo è il casalese Paolo Bocchi, presidente dell’associazione Amurt Italia, che ha in Casalmaggiore, Viadana e Parma dei forti gruppi di riferimento. «Oltre a quella iniziativa, abbiamo messo a disposizione un nostro appartamento in zona Bolzaneto. Il Comune di Genova ne ha assegnati 11 e ha poi lanciato un appello ai privati che ne avessero di disponibili a concederli e noi lo abbiamo raccolto. L’appartamento appartiene a un volontario di Amurt Italia ed era fin qui utilizzato per le riunioni del gruppo genovese. I fondi che raccoglieremo li useremo per attrezzarlo, magari con qualche elettrodomestico ed eventualmente anche per attrezzarne altri». Eventuali donazioni possono essere effettuate tramite bonifico bancario: Banco Popolare Ag. di Casalmaggiore; IBAN: IT20V0503456746000000199983; BIC: BAPPIT21V62.
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