L'ANALISI
27 Luglio 2018 - 16:00
CASALMAGGIORE - "Questa mattina zelanti dipendenti pubblici hanno provveduto, non certo di propria iniziativa, a rimuovere la tomba (con lapide, foto e fiori, ndr) posta sulla rotonda di Casalmaggiore che anonimi avevano deposto indicando ponte, ospedale e stazione come le tre emergenze non risolte che stanno dimostrando una grande incapacità della politica e della amministrazione pubblica ad affrontare i problemi, e a ridare slancio al nostro territorio". Così si legge in un comunicato del Comitato Treno-Ponte-Tangenziale.
"Verosimilmente vi erano molte altre urgenze nelle quali impiegare pubblici dipendenti (a puro titolo esemplificativo e non esaustivo: eliminare qualche buca lungo le strade o sfalciare l'erba dalle rive dei fossi) invece chi ha dato l'ordine ha ritenuto che il decoro del nostro territorio si tuteli togliendo, con sollecitudine le effigi dell'inerzia (per dirla con un eufemismo) della pubblica amministrazione nel dare risposte ai cittadini. Ha ritenuto che sia più importante eliminare subito dalla vista un simbolo, che peraltro non dava fastidio a nessuno, in luogo di interventi, magari che possano infastidire qualcuno, ma che rendano giustizia della fatica di troppi che si sentono, giustamente abbandonati al loro destino; di coloro che non sanno se il treno arriverà e a che ora, non sanno se sarà di un solo vagone o se vi potranno salire, di coloro che non sanno quando riaprirà il ponte, ma hanno la certezza che prima della fine dell'anno si perderà, nel silenzio assordante di troppi, il Punto Nascite dell'ospedale Oglio Po. Delle tante emergenze vissute tutti i giorni, da pendolari, commercianti, utenti dell'ospedale, cittadini certamente quella del togliere l'eloquente simbolo dell'abbandono in cui versa il nostro territorio era proprio l'ultima".
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