Dipendente comunale e ristoratore: licenziato

SABBIONETA - Mercoledì 18 luglio 2018 il diniego dell’aspettativa, giovedì 19 luglio 2018 il licenziamento in tronco: il dipendente comunale matricola 06 è stato dichiarato «decaduto dall’impiego per incompatibilità ex art. 53 D.LGS.165/2001».

Le due determine non lasciano spazio a dubbi e chiudono (salvo ricorsi) una vicenda iniziata il 21 maggio scorso quando il dipendente aveva fatto richiesta tramite posta certificata al Comune di Sabbioneta «di aspettativa per avvio di attività privata, con allegata visura camerale alla data del 18/04/2018 da cui risultava l’avvenuta costituzione di snc, intestata al dipendente matricola 06, stato della società: inattiva».

Si tratta di un’attività di ristorazione nel Cremonese di cui il dipendente sarebbe contitolare. Il 20 giugno scorso il Comune aveva già formulato il diniego all’aspettativa dopo aver verificato che in quella data la società era «attiva» e, dunque, si delineava l’incompatibilità in quanto per legge il dipendente pubblico «non può esercitare il commercio e l’industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite ai fine di lucro».