L'ANALISI
23 Giugno 2018 - 13:20
Una infermiera in un reparto maternità
CASALMAGGIORE - Il punto nascita dell’ospedale Oglio Po va salvaguardato «perché si trova in condizioni geografiche difficili» (l’ospedale lombardo più vicino è a circa 40 km) e perché «garantisce standard qualitativi e di sicurezza più alti rispetto ad altri punti nascita, anche a prescindere dal numero di parti annui» (500 lo standard minimo fissato dall’accordo Stato-Regioni del 2010 e dal decreto ministeriale del 2015, che però disciplinano anche il percorso per eventuali deroghe). E questo il ‘cuore’ dell’ordine del giorno discusso e approvato venerdì sera — dopo essere stato condiviso dalla conferenza dei capigruppo — nella seduta straordinaria del Consiglio comunale convocata dal sindaco Filippo Bongiovanni. Il quale ora invierà il documento a Regione Lombardia.
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