L'ANALISI
05 Maggio 2018 - 08:16
RIVAROLO DEL RE - C’era anche Sharon Azzini, 21 anni, di Rivarolo del Re, tra i 53 neo pasticceri professionisti che hanno ricevuto il diploma al termine del corso di studi effettuato alla Scuola internazionale di cucina italiana Alma di Colorno. La grande e sfarzosa cerimonia finale si è svolta all’Auditorium Paganini a Parma. «Il mio percorso - spiega Sharon - è iniziato il 13 febbraio 2017 con il corso di tecniche base di pasticceria italiana della durata di 5 settimane. Poi ho ripreso il corso superiore di pasticceria il 29 agosto 2017, full-time». Lezioni, stage e infine gli esami alla Reggia di Colorno: «La sfida più ardua è stata trasportare in viaggio senza rompere o sciogliere la nostra pièces sulla quale avremmo dovuto rappresentare i nostri dolci mignon. La mia pièces rappresenta l'albero della vita, i mignon i fiori invece». Quattro giorni intensi di discussione della tesi, con tema centrale lo zabaione. «I miei obiettivi futuri sono di esercitarmi presso laboratori di pasticceria in modo da recepire quanta più tecnica e metodologia possibile». Il sogno? «Aprire un giorno una mia pasticceria e di vendere ciò che io stessa produco. Ma già aver ottenuto questo traguardo mi rende orgogliosa di me stessa perché il lavoro sodo mi ha ripagata di tutti gli sforzi fatti da me ma soprattutto dai miei genitori che hanno fatto sacrifici per potermi pagare questa prestigiosa scuola. Tuttora, però, sono ancora in cerca di un lavoro ma disposta anche a spostarmi pur di lavorare».
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