L'ANALISI
04 Maggio 2018 - 10:42
PIADENA - Presidio sindacale con i dipendenti dell’azienda di alimentari Oppi dalle 10 di venerdì 4 maggio davanti all’azienda, che sta vivendo un momento di forte difficoltà. Presenti bandiere di Cgil e Uil. Nella mattinata non sono stati fatti partire i camion, poi 'sbloccati' per le consegne previste.
Dopo i colloqui tra i sindacati e la proprietà, Roberto Carenzi della Cgil ha spiegato che "purtroppo la parola ‘fine’ su questa azienda è già stata messa. L’idea è di salvare il più possibile con un tentativo di concordato per portare a casa qualche risorsa da poter distribuire per compensare i crediti che i lavoratori hanno nei confronti dell’azienda, che sono di una buona entità". Trentuno i dipendenti a rischio, che lamentano mancati pagamenti della tredicesima, di ferie arretrate e straordinari.
Da parte della proprietà si manifesta "sorpresa" per la reazione così decisa da parte dei dipendenti. La crisi ha varie motivazioni tra cui i ritardati pagamenti delle forniture da parte di clienti, soprattutto pubblici, che hanno portato allo stop dei fidi da parte bancaria.
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