Suicidio, treni soppressi sulla Mantova-Cremona-Milano

CURTATONE - La donna ha oltrepassato la sbarra del passaggio a livello. Poi, all’arrivo del convoglio, con un guizzo di disperazione si è piazzata in mezzo ai binari e si è fatta travolgere dalla motrice. La scena agghiacciante è avvenuta lunedì 2 aprile poco prima delle 17 sotto gli occhi di un automobilista fermo al passaggio a livello di strada Morante, a poche centinaia di metri dall’abitato di Grazie di Curtatone. La suicida sarebbe una giovane che risiede nella zona. La dinamica dell’accaduto, dopo un primo intervento dei carabinieri di Curtatone, è al vaglio della Polizia ferroviaria. Ma, visto quello che ha raccontato il testimone, sembrano esserci pochi dubbi sull’origine della tragedia. Il treno investitore era il regionale 2660 in partenza da Mantova alle 16.50 per Milano Centrale. Un centinaio i passeggeri che erano a bordo. Una volta bloccato, il treno non è più ripartito. I viaggiatori hanno dovuto attendere oltre un’ora per avere un pullman, arrivato da Bergamo, che li portasse via.

I disagi per chi lunedì ha scelto il treno sono continuati con il regionale 2662, che parte da Mantova alle 18.50 e arriva a Milano alle 20.40: altro pullman navetta, il treno è partito non più da Mantova ma da Castellucchio. Soppresso il regionale 2663 che parte da Milano Centrale alle 19.15 e arriva a Mantova alle 21. Soppresso anche il regionale 2646 in partenza martedì 3 aprile da Mantova alle 5.18 perché è lo stesso treno coinvolto nell’incidente di lunedì pomeriggio a Grazie.