Lavoratori in nero e irregolarità, blitz in aziende tessili cinesi

SAN MARTINO DELL'ARGINE-SABBIONETA - Due lavoratori in nero e diverse irregolarità sono il risultato di un blitz eseguito dai Carabinieri nella mattinata odierna presso due aziende tessili gestite da cinesi nei comuni di San Martino dall’Argine e Sabbioneta nella mattinata di mercoledì 28 febbraio. L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Viadana e da quelli della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, coadiuvati dai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova (coordinati dalla dirigente dell’ispettorato territoriale), dal personale dell’INPS di Mantova, dall’azienda territoriale sanitaria Valpadana di Viadana, dell’ufficio tecnico dei comuni di San Martino dall’Argine e di Sabbioneta. Quelle in questione erano due attività di produzione tessile nelle zone artigianali dei due paese, gestite da cinesi, che venivano controllate per la prima volta e della quale sono subito emerse diverse violazioni. Nella circostanza infatti il Nucleo Ispettorato del Lavoro, nell’azienda di Sabbioneta, elevava varie sanzioni amministrative (ammontanti a circa 45.000 euro) e denunciava a piede libero il titolare per l’installazione abusiva di un impianto di videosorveglianza e per aver usufruito dell’opera di un cittadino straniero non regolarmente assunto, comminando la sanzione accessoria della sospensione dell’attività. Nell’azienda di San Martino dall’Argine invece venivano comminate sanzioni per quasi 10.000 euro, e denunciavano a piede libero il titolare di un’impresa edile che al momento stava effettuando lavori all’interno di tale opificio e che si serviva dell’opera di un cittadino non regolarmente assunto. Gli uffici tecnici dei due Comuni e l’ats valpadana di Viadana valutavano invece eventuali violazioni inerenti modifiche edilizie non autorizzate e inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro.