‘Rallenta’, ma viene aggredito dall’automobilista

CASALMAGGIORE (Vicobellignano) - Fa segno di rallentare a un automobilista in transito a forte velocità sulla ‘Bassa’, nei pressi del semaforo tra via D’Azeglio e via Alighieri. Per tutta risposta, il conducente inchioda, innesta la retromarcia rischiando di investire il pedone al quale infine, una volta uscito dalla vettura ferma contromano, mette le mani addosso spintonandolo contro un portone. L’episodio è avvenuto alle 9 di sabato 17 febbraio. La vittima dell’energumeno è un personaggio pubblico, Adamo Manfredi, noto per essere un attivista del Movimento 5 Stelle, per il quale è stato candidato sindaco nel 2014.
«Casa mia è poco distante — racconta Manfredi, scosso ma deciso a non lasciar correre — e stavo camminando tranquillamente con mia moglie per andare in farmacia quando, vista quella macchina che andava a una velocità esagerata verso Agoiolo, con le mani ho fatto segno di rallentare». Continua Manfredi: «Avrà avuto sui 40-50 anni, tarchiato, inveiva e mi ha spintonato. Per fortuna mi sono appoggiato al portone al civico 37. Non ci fosse stato, sarei caduto a terra. Nel frattempo si è fermata un’altra auto, da cui sono scesi due giovani, penso amici dell’uomo, con fare minaccioso, ma poi sono tutti risaliti sulle macchine in fretta e sono ripartiti. Della prima ho preso il numero di targa sono andato a sporgere denuncia nella caserma dei carabinieri di Casalmaggiore».