Torre-Ca' d'Andrea, c'è l'ok unanime dei Consigli

TORRE-CA’ D’ANDREA - Primi in provincia di Cremona, i consigli comunali di Torre de’ Picenardi e di Ca’ d’Andrea, martedì 6 febbraio, riuniti rispettivamente alle 19 e alle 20, hanno approvato all’unanimità le delibere che danno il via ufficiale al documento di progetto per giungere alla fusione dei due paesi. «Oggi - ha detto il sindaco di Torre Mario Bazzani, che ha chiamato a sedere al suo fianco il primo cittadino di Ca’ d’Andrea Franco Potabili Bertani (presente tra il pubblico anche il sindaco di Isola Dovarese Gianpaolo Gansi, ndr) - è un momento particolarmente solenne. È un percorso che abbiamo condiviso e che facciamo insieme. Viviamo un periodo di grandi difficoltà ad amministrare a causa dei tagli agli enti locali, calcolati in 200 euro pro capite. È un continuo arrabattarsi e viviamo per di più un indebolimento e un invecchiamento della popolazione. Così, per evitare di subire questo destino, abbiamo deciso di usare gli strumenti messi a disposizione, come la fusione tra Comuni, calcolando i tempi per effettuarla entro la scadenza del mandato». Il progetto sarà pubblicato e ci saranno 60 giorni per presentare osservazioni.