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MARTIGNANA PO

La Corte del Po passa in mani egiziane

La lottizzazione con 19 case da completare acquisita da un 24enne straniero residente a Pandino. Il sindaco: dopo anni di stallo segnale positivo, ora incasseremo gli oneri di urbanizzazione

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

07 Febbraio 2018 - 08:28

La Corte del Po passa in mani egiziane

Una parte della lottizzazione ‘Corte del Po’

MARTIGNANA PO - È passata in mani egiziane la ‘Corte del Po’ di Martignana, il complesso immobiliare, formato da un totale di 22 appartamenti, di cui solo tre completi e abitati in seguito al fallimento della immobiliare costruttrice, la Barbiani di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova). Alla fine dello scorso anno, dopo un paio di aste andate deserte, la struttura era stata finalmente assegnata dal Tribunale di Mantova a un acquirente. «Sabato scorso, accompagnato da un tecnico e da un avvocato, si è presentato in Comune il nuovo titolare del complesso immobiliare — spiega il sindaco Alessandro Gozzi —. Si tratta di un giovane egiziano, nato nel 1994, residente a Pandino. La procedura burocratica perché l’acquirente entrasse materialmente in possesso dell’edificio è stata completata e ora l’acquirente ha la piena titolarità per procedere con il completamento delle opere».
La notizia dell’assegnazione all’asta (avvenuta a Mantova essendo della provincia virgiliana l’impresa fallita), dopo diversi anni di stallo (la vicenda si trascina dal 2012), era stata accolta molto positivamente. L’auspicio, anche dei residenti, è che la zona, diventata nel tempo ricettacolo di sporcizia, amianto e luogo di qualche scorribanda notturna e persino di incendi, anche grazie alla mancanza dell’illuminazione pubblica, sia sistemata e ‘rianimata’. «Adesso — aggiunge il primo cittadino — incasseremo gli oneri di urbanizzazione». 

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