Mercato settimanale ai minimi storici

CASALMAGGIORE - La pioggia certamente ha dissuaso qualche commerciante ambulante e qualche frequentatore dal presentarsi, ma in passato una cosa simile era già accaduta senza particolari ripercussioni. Sabato 3 febbraio, invece, il mercato settimanale di Casalmaggiore si presentava in uno stato davvero desolante. Diciamo pure una tristezza, visto dall’alto, dalle finestre del municipio. Grandi vuoti sul listone, pochissime persone in giro. E già prima di mezzogiorno lo scenario era ancora più ‘desertico’. Da anni, periodicamente, si parla del mercato e delle possibili ‘ricette’ per rilanciarlo. Finora, però, senza esito. Forse si tratta, banalmente, di uno specchio dei tempi, della crisi economica che persiste a dispetto dei segnali positivi. La concorrenza dei grandi centri commerciali, poi, nei fine settimana, si fa molto sentire, soprattutto perché lì si sta al caldo e magari si trascorre pure qualche ora tra uno spuntino ed un acquisto. Avviene d’estate grazie all’aria condizionata, succede anche d’inverno.

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