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CASALMAGGIORE

Colazione in stazione per solidarietà ai passeggeri

Un successo (anche mediatico) per comitato TrenoPonte e ArciBassa. Caffè, the e biscotti 'trenino' ai pendolari

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

31 Gennaio 2018 - 08:26

Colazione in stazione per solidarietà ai passeggeri

CASALMAGGIORE - I biscotti 'trenino' del forno Paroli, pandoro, panettone e tranci di pizza, the caldo e caffè espresso: un po' di coccole per i pendolari della linea ferroviaria Brescia-Parma, un modo per far sentire loro, alle prese quotidianamente con i disservizi di quella che Legambiente ha piazzato nella classifica delle dieci tratte su ferro peggiori d'Italia, la vicinanza e la solidarietà di una città e dell'intero territorio. E' stata un vero successo - soprattutto mediatico - la 'Colazione in stazione' organizzata mercoledì 31 gennaio dal comitato TrenoPonteTangenziale, presente con il presidente Paolo Antonini e diversi componenti del direttivo, in collaborazione con ArciBassa di Gussola. Gazebo pronto sul piazzale davanti alla stazione già alle 5.15, prima del passaggio dei primi convogli da e per Parma. Prima dell'alba gli ancora sparuti viaggiatori erano quasi soverchiati in numero da giornalisti, fotografi e operatori di testate quotidiane, televisioni e radio: sul posto, oltre a 'La Provincia', inviati di Radio Rai Uno (la giornalista ha poi viaggiato su un treno per Parma, servizio trasmesso alle 8.15 al GR1), Radio Svizzera, Cremona 1, Tv Parma, Gazzetta di Parma, Voce di Mantova e, per le testate online, OglioPoNews. Attorno al presidio anche esponenti del mondo politico locale, da Stefano Capaldo di Viadana, candidato del M5S nel collegio plurinominale Lombardia 4 e anche nell'uninominale Cremona-Mantova per la Camera dei deputati, al candidato consigliere regionale Alessandro Rosa, in lizza per la lista 'Gori presidente', fino al consigliere comunale casalese del Pd Calogero Tascarella (lista 'Casalmaggiore la nostra casa'). Tra interviste ai passeggeri, racconti di vita quotidiana scandita e sconvolta da ritardi e soppressioni, vuoi per chi il treno l'ha sempre utilizzato, vuoi per chi ha cominciato solo da quando è stato chiuso il ponte stradale su Po, la mattinata è passata veloce. Sui binari corse, per una volta tanto, relativamente puntuali, anche quella delle 7.15, di gran lunga la più utilizzata con le cinque carrozze prese letteralmente d'assalto. I tanti pendolari hanno trovato una sala d'attesa finalmente portata a una temperatura più accettabile dalla nuova lampada ad irraggiamento installata lunedì da Rfi, e i servizi igienici usufruibili grazie alla serratura temporizzata e automatica installata grazie all'Avis di Casalmaggiore in accordo con il Comune.

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