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SAN GIOVANNI IN CROCE

Videocamera mobile contro l'abbandono di rifiuti

L’agente di polizia locale Simona Mantovani : “La vigilanza ambientale contribuisce ad innalzare il livello di vivibilità del territorio e a contrastare fenomeni spiacevoli di degrado”

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

30 Gennaio 2018 - 16:06

Videocamera mobile contro l'abbandono di rifiuti

SAN GIOVANNI IN CROCE - Nuovo provvedimento in materia di sicurezza nel Comune di San Giovanni in Croce. La giunta comunale ha deciso infatti di dotare il Comune di una piccola videocamera mobile da utilizzare sul territorio comunale per la sorveglianza verso l’abbandono di rifiuti in aree agricole, in strade pubbliche o in parchi tutelati. “Abbiamo deciso di potenziare il servizio di videosorveglianza fissa già presente nel nostro Comune e dotarci di un’apparecchiatura mobile, di dimensioni molto ridotte, in grado di supportare l’attività della polizia locale, dei carabinieri e della protezione civile”, spiega il sindaco Pierguido Asinari. “La vigilanza ambientale contro l’abbandono di rifiuti dovuto al mancato rispetto delle norme ambientali - commenta l’agente di polizia locale Simona Mantovani - contribuisce ad innalzare il livello di vivibilità del territorio e a contrastare fenomeni spiacevoli di degrado. Ognuno ha il diritto e il dovere civico di tutelarlo e di fare le opportune segnalazioni agli organi competenti”. Asinari precisa che "si tratta di un apparecchio di ultima generazione, con un'alta definizione e una durata estesa della batteria, tale da poter essere utilizzato in autonomia per periodi di tempo lunghi. Sono sicuro che sarà uno strumento di sicura efficacia, utile anche a monitorare zone in cui si sono già verificati episodi di vandalismo o a dare seguito a situazioni segnalate dai cittadini". 

La videocamera sarà dotata di un sistema di videoregistrazione su supporto digitale che permetterà di visionare le immagini videoregistrate, scaricarle e fornirle agli organi di vigilanza competenti. Mentre risulta difficoltoso un controllo capillare, continuo e minuzioso del territorio, questo supporto, discreto e di piccole dimensioni, permetterà al Comune di sorvegliare a rotazione e secondo necessità tutti gli spazi ove si verifichino o si siano verificati in passato episodi incontrollati al fine di tutelare i residenti. Le eventuali indagini saranno a carico della polizia locale e dei carabinieri, nel rispetto della legislazione vigente e a tutela della privacy. A tale proposito saranno installati cartelli indicatori, ai sensi del codice in materia di protezione dei dati personali (il decreto legislativo 196 del 2003). 

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