L'ANALISI
19 Gennaio 2018 - 07:57
CASALMAGGIORE - C’è il lavoro nascosto quanto prezioso di tanti volontari dietro l’attività dell’Area II del comitato locale di Casalmaggiore della Croce Rossa Italiana finalizzata all’inclusione dei più deboli e bisognosi. A coordinare i diversi gruppi di lavoro è la delegata Maria Rosa Concari. Si tratta di un’opera di volontariato incessante, in qualche caso faticosa ma appagante, che si concretizza in aiuti diretti alle famiglie oppure - per la maggior parte - nella distribuzione di aiuti alimentari o di piccole cifre di denaro attraverso i Comuni. La miglior esemplificazione dello slogan della Croce Rossa «Un’Italia che aiuta».
I numeri della raccolta alimentare nel 2017 sono impressionanti. Basti citare i 2.102 chilogrammi (due tonnellate) di pasta e riso e i 1.243 litri di latte. Tutti i prodotti insieme ammontano a qualcosa come 6.570 kg, oltre sei tonnellate e mezza.
Sono ben 25 le amministrazioni locali che hanno beneficiato degli aiuti dell’Area II da redistribuire a chi ha più bisogno: Casalmaggiore, Cà d’Andrea, Calvatone, Cappella Picenardi, Casteldidone, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Derovere, Drizzona, Gussola, Isola Dovarese, Martignana di Po, Motta, Pessina, Piadena, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Tornata, Torre de’ Picenardi, Torricella del Pizzo e Voltido.
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