Ora c'è l'okay: "Più vicini a Martignana"

CASALMAGGIORE/MARTIGNANA - L’approvazione della convenzione quadro tra i Comuni di Casalmaggiore e Martignana di Po per la gestione di dieci funzioni fondamentali, nell’ultimo Consiglio comunale, ha dato lo spunto per il primo serio dibattito su quello che sembrerebbe, pur tra diverse sfumature, un punto di approdo quasi obbligato, ovvero la futura fusione tra le due comunità. Il sindaco Filippo Bongiovanni, affiancato dal ‘collega’ martignanese Alessandro Gozzi (in sala anche i suoi assessori), ha delineato i contorni dell’operazione, già anticipati sul giornale La Provincia: l’iniziativa di chiedere la convenzione è stata di Martignana che ne aveva l’obbligo di legge entro il 31 dicembre.