L'ANALISI
15 Novembre 2017 - 16:02
MILANO - "Numerosi ponti sul Po manifestano da tempo cedimenti strutturali tali da compromettere la circolazione con conseguenze note per il traffico, per i territori e per le singole economie locali: semplificando il concetto i ponti sul Po sono arrivati al limite della loro vita strutturale. Esemplificativo in questo senso è il ponte di Casalmaggiore e gli effetti nefasti che misuriamo e registriamo tutti i giorni. L'intervento tampone messo in campo da Regione Lombardia, che ha già stanziato 3 milioni di euro da sommarsi ad eventuali stanziamenti da parte di altri enti, avrà tempi piuttosto lunghi ecco perché, con una precisa mozione urgente, ieri ci siamo rivolti alla giunta regionale chiedendo un impegno preciso: richiedere al governo lo stato di emergenza per tutte le infrastrutture di collegamento che interessano il Po e la nomina di un commissario che provveda con sollecitudine alla realizzazione degli interventi individuati. Peccato che la giunta abbia cestinato la nostra proposta di urgenza, nonostante avesse tutto il tempo possibile da dedicare alla vicenda, e questo la dice lunga sul l'interesse che dedicheranno alla questione. Aggiungo che se il Consiglio avesse discusso e magari approvato la nostra mozione sarebbe stato un segnale chiaro, soprattutto in vista dell'imminente consiglio comunale aperto di Casalmaggiore, che si terrà giovedì, nel quale si discuterà appunto la medesima questione". Così Andrea Fiasconaro, capogruppo M5S Lombardia.
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