L'ANALISI
12 Novembre 2017 - 08:36
I partecipanti all'incontro pubblico di Colorno
COLORNO - «Deve essere nominato al più presto un responsabile unico di procedimento». Questa una delle richieste più pressanti emerse venerdì 10 novembre, anzitutto da parte dal sindaco di Colorno Michela Canova, al Circolo Maria Luigia della cittadina emiliana, durante l’incontro pubblico organizzato dal comitato TrenoPonteTangenziale sul tema del ponte chiuso. Sulla stessa linea Paolo Antonini, presidente del Comitato: «Abbiamo la sventura di avere svariati interlocutori mentre ci sono esempi ‘enormi’ di situazioni in cui è stato possibile individuare un unico soggetto. Possibile che le province di Cremona e Parma non siano riuscite in sessanta giorni a scrivere una delibera in tal senso?». Al termine dell’incontro, coordinato da Alberto Padovani, presidente di Italia Nostra (un centinaio i presenti), la Canova ha tirato le somme: «Serve l’impegno di tutti per accelerare l’iter dei lavori di riapertura e il decreto fiscale che concede 35 milioni in tempi rapidi è uno dei modi, perché ci consente di risparmiare almeno due mesi rispetto all’inserimento della somma nella legge finanziaria. Contemporaneamente dobbiamo lavorare perché la proprietà della strada passi all’Anas, in modo che questa progetti il nuovo ponte. Sempre allo stesso tempo occorre ammodernare la linea ferroviaria Parma-Brescia».
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