Caso alunni ‘scortati’, c’è un rinvio di due settimane

VIADANA - Sospeso per 15 giorni l’obbligo per i genitori di ritirare i figli alla fine delle lezioni alla scuola media Parazzi, obbligo che sarebbe dovuto scattare lunedì 6 novembre. E’ quanto emerso dall’assemblea convocata venerdì pomeriggio dall’istituto scolastico per spiegare alle famiglie le nuove modalità per l’uscita degli alunni fino a 13 anni. Nel corso dell’incontro si è parlato anche della petizione lanciata dal genitore Stefano Rocchi che chiedeva di sospendere il provvedimento fino al 31 gennaio 2018 in attesa di una norma che finalmente faccia chiarezza in materia. L’assemblea - anche se le presenze sono state tutt’altro che numerose - ha evidenziato alla dirigente Sandra Sogliani, ci spiegano alcuni dei genitori, «tutte le problematiche di una frettolosa decisione che avrebbe stravolto non solo la quotidianità di molte famiglie, ma anche la programmazione scolastica e l’assetto viabilistico di tutta l’area di competenza comunale, inadeguata a ricevere centinaia di genitori in auto. Pur comprendendo le ragioni della dirigente (anche se per la verità la decisione è stata assunta dalla commissione per la sicurezza dell’istituto, ndr) di limitare la responsabilità del personale scolastico per i minori all’uscita in caso di incidente — continua il resoconto dei nostri interlocutori — le è stato chiesto un atto di ‘fiducia’ verso i genitori disposti a prendersi le proprie responsabilità e un atto di coraggio nell’adeguarsi a quanti, un po’ dovunque, hanno deciso di disobbedire agli inviti, mediatici, ma non supportati da nessuna circolare, della ministra Fedeli e di resistere in attesa di sviluppi».