L'ANALISI
18 Ottobre 2017 - 08:00
CASALMAGGIORE - Un malcostume, per non dire un reato, che non accenna a diminuire. I furti di fiori nei cimiteri si susseguono, lasciando in un comprensibile sconcerto e con un senso di forte irritazione le persone colpite. Anche via social, sullo spazio ‘Sei di Casalmaggiore se...’, c’è chi chiede al sindaco «se per favore può fare qualcosa per evitare che continuino a rubare i fiori» sulla tomba di suo padre e di suo figlio. «Non è la prima volta che accade e francamente sono disgustata e molto inc... per il gesto! I miei cari riposano nel cimitero di Roncadello. Ripeto, non è la prima volta e non sono l’unica. Non si possono tacere questi biechi e schifosi gesti. Le tombe si devono lasciare stare. È già doloroso andarci». Il tema urta legittimamente la sensibilità di tutti.
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