L'ANALISI
24 Settembre 2017 - 09:52
CASALMAGGIORE - La navetta ferroviaria tra Casalmaggiore (o Piadena) e Parma — a ulteriore potenziamento del servizio dopo la chiusura del ponte stradale sul Po — i pendolari la vogliono davvero. Lo dimostra il fatto che già sabato 23 in mattinata, poche ore dopo l’appello lanciato dal sindaco Filippo Bongiovanni attraverso le piattaforme mediatiche, diversi utenti (‘vecchi’ e quelli forzatamente ‘nuovi’) della linea Brescia-Parma si sono presentati allo sportello del ‘Centro servizi al cittadino’ per manifestare la proprie esigenze attraverso la compilazione del modulo predisposto dagli uffici.
Altri hanno invece sfruttato la possibilità di inviare via e-mail il medesimo modulo, scaricabile dal sito del Comune (www.comune.casalmaggiore.cr.it). Questo consentirà all’ente locale di presentare i dati richiesti da Trenord per allestire il treno ‘navetta’ e infittire le corse.
Nel frattempo, si spera che il ‘verdetto’ dei tecnici sullo stato del ponte stradale esca a breve termine. L’auspicio è che i danni alle 93 travi sotto esame non siano così drammatici e che il consolidamento si possa fare lavorando da sotto la struttura dopo averla ‘ingabbiata’: cosa che consentirebbe una riapertura, almeno parziale, a cantiere in corso. Lunedì 25 settembre il sindaco contatterà l’ufficio Cocim del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito per seguire l’iter della sua domanda di sopralluogo per verificare la fattibilità tecnica di un ponte provvisorio.
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