L'ANALISI
23 Settembre 2017 - 08:18
VIADANA - Hanno abbandonato delle lastre di eternit in un fosso senza accorgersi che qualcuno li stava osservando: un cittadino coscienzioso che, con la sua testimonianza, ha aiutato la polizia locale ad individuare gli autori del gesto. Che ora saranno obbligati a recuperare le lastre del materiale tossico e cancerogeno e a smaltirle come prevede la legge. N.B. di Viadana e a P.D. di Cremona avevano avuto la bella pensata di liberarsi dell’eternit gettandolo in un canale d’irrigazione, all’epoca pieno d’acqua, lungo via Pratochiozzo, una strada sterrata prevalentemente a uso agricolo che si trova dietro la zona industriale Gerbolina. Per loro sfortuna, la scorribanda non è passata inosservata e sono così stati identificati dalla polizia locale, anche grazie al testimone. Ora che il canale è privo d’acqua non essendo più periodo d’irrigazione, i due uomini dovranno recuperare le lastre e spostarle, nonché smaltirle, rispettando la normativa, così come prevede un’ordinanza emessa dall’Ufficio tecnico comunale.
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