L'ANALISI
16 Settembre 2017 - 13:43
La presentazione del festival
PIADENA Con la seconda edizione di “Note d’autore”, Festival di musica e letteratura musicale, che avrà luogo domenica 8 ottobre, Piadena per un giorno tornerà ad essere un piccolo villaggio globale della musica e della letteratura. La presentazione si è svolta nella sala consiliare alle 11 di sabato 16 settembre, a cura del sindaco Ivana Cavazzini, dell'assessore alla Cultura Marica Dall'Asta e del direttore artistico Pierguido Asinari.
I numeri di questa edizione:
- 5 luoghi in cui si svolgeranno gli eventi
- 96 ospiti (scrittori, musicisti, musicologi, attori, critici, giornalisti)
- 20 appuntamenti, dalle 10 del mattino alle 21 di sera
- 100 persone coinvolte nell’organizzazione.
Una giornata ricca di appuntamenti musicali e di letteratura musicale. Numerosi i generi rappresentati, dal pop al folk, dal jazz alla musica classica, dal soul al rock, dalla polifonia alla lirica, attingendo a repertori molto diversificati tra loro per una proposta eterogenea, appassionante e culturalmente vivace.
Saranno cinque i luoghi che ospiteranno gli eventi del festival: il Chiostro, la Scuola, la Chiesa, la Biblioteca, il Centro Civico. Luoghi simbolo, che gli studi antropologici definirebbero identitari, relazionali, storici. Luoghi propri, di Piadena e di ogni altro paese, che diverranno punti di approdo di incontri, conversazioni, riflessioni, esibizioni, ascolti, scambi di idee.
Cinque saranno anche i temi del festival, che svilupperanno percorsi ideali: la Mente, il Viaggio, la Fantasia, le Donne, la Natura. Lo spettatore sarà chiamato a scegliere il proprio percorso, seguendo le tracce tematiche o intrecciando temi e luoghi per costruire liberamente la propria giornata al festival.
Personaggi noti e meno noti legati alla musica e alla letteratura musicale si alterneranno in un incalzante susseguirsi di appuntamenti. Spiccano due big: Gianni Bella, l’autore pop italiano vivente che ha venduto più dischi, e Mario Luzzatto Fegiz, storica prima firma musicale del Corriere della Sera.
Un Festival quindi con ospiti prestigiosi, che anche in questo secondo anno non dimentica i giovani. Vi sarà infatti il coinvolgimento di solisti ed ensemble giovanili, di allievi di conservatori e di importanti istituti musicali, in un progetto globale che, lo ricordiamo, offrirà al pubblico appuntamenti tutti ad ingresso gratuito.
L’8 ottobre Piadena si vestirà di festival. Le strade, la piazza, i portici, il museo archeologico, i negozi, i bar, i ristoranti saranno partecipi di questo straordinario susseguirsi di accadimenti, rendendo ancor più ricca l’offerta con iniziative dedicate all’interno di FUORIFESTIVAL, la novità di quest’anno. Fuorifestival significherà storia, liuteria, cibo, solidarietà, e avrà il contributo attivo di diverse realtà cremonesi e la collaborazione degli esercizi commerciali di Piadena.
NOTE d’AUTORE è anche in questa seconda edizione una grande sfida, ideata dal direttore artistico del Festival, Pierguido Asinari, musicologo e docente di Metodologia dell’Educazione Musicale all’Università di Torino, condivisa da Franco Sgrignoli, docente del Conservatorio di Parma, supportata dal Comune di Piadena con l’assessore alla cultura Marica Dall’Asta. Preziosa e indispensabile è infine la collaborazione della Pro Loco di Piadena e dei numerosi giovani volontari che saranno operativi durante il Festival.
Il Festival si terrà anche in caso di maltempo, e l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, così da permettere a tutti la piena partecipazione a un evento unico e assolutamente da non perdere.
Media Partner dell'iniziativa è il quotidiano 'La Provincia' di Cremona.
Coinvolti anche i bar di Piadena, che proporranno piatti a tema.
PROGRAMMA EVENTI
Ore 10:00
Biblioteca civica – percorso Natura
MUSICA SULL’ACQUA
con Alberto Rizzuti
Ore 10:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Donne
UN SUONO FEMMINILE
Agnese Contadini, arpa
Ore 11:00
Chiesa della Cattedra di San Pietro – percorso Mente
LA MENTE POLIFONICA
Corale Discàntica
Ore 11:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Viaggio
CHITARRA FLAMENCA E MUSICA DEL CORPO
Spiros Maresca, chitarra
Ore 12:00
Biblioteca civica – percorso Fantasia
NONNO, MI RACCONTI L’OPERA?
con Vieri Poggiali
Ore 12:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Donne
LE SIGNORE DEL POP
Soft Live Music
Ore 14:00
Chiesa della Cattedra di San Pietro – percorso Natura
LA NATURA DELLA MUSICA
Ilaria Lucille De Santis, Maryia Hardzeenka, Cristina Mosca, voci soprani - Riccardo Munari, pianoforte
Ore 14:00
Centro Civico – percorso Fantasia
ORFEO 9
con Veronica Bosio
Ore 15:00
Sala Polivalente – percorso Donne
TRASFORMAZIONI
Daniela Savoldi, violoncello
Ore 15:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Mente
PSICOROCK. STORIE DI MENTI FUORI CONTROLLO
con Gaspare Palmieri
Ore 16:00
Centro Civico – percorso Fantasia
TROPPE ZETA NEL COGNOME
con Mario Luzzatto Fegiz
Ore 16:00
Chiesa della Cattedra di San Pietro – percorso Viaggio
NONSOLOPIAZZOLLA
Ankordis Trio
Ore 17:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Natura
IL DEPICCIONATORE
Alberto Branca, voce narrante - Luca Zendri, violino
Ore 17:00
Biblioteca Civica – percorso Mente
LA MUSICA CHE INFRANGE IL SILENZIO. I SUONI DELL’AUTISMO
con Linda Mazzocchi
Ore 18:00
Centro Civico – percorso Viaggio
ATLANTE ROCK
Ezio Guaitamacchi, storytelling e chitarre acustiche - Brunella Boschetti, voce
Ore 18:00
Chiesa della Cattedra di San Pietro – percorso Donne
DONN(E) COMPOSITRICI
Maria Teresa Pizzulli, pianoforte - Charlotte Di Siena, voce recitante
Ore 19:00
Sala Polivalente – percorso Natura
SINFONIA DEGLI ELEMENTI
Orchestra Cremaggiore
Ore 19:00
Chiostro dei Girolamini – percorso Mente
THE EMOTIONS OF LIFE
Only Ones
Ore 20:00
Chiesa della Cattedra di San Pietro – percorso Viaggio
IL BARONE BAGGE
Beppe Arena, voce narrante – Eleonora Carapella, pianoforte
Ore 21:00
Centro Civico – percorso Donne
LA CAPINERA
Chiara Bella e Giuseppe Fulcheri, con Gianni Bella
GIANNI BELLA inizia la sua attività di professionista nel 1969 con la sorella Marcella, per la quale scrive canzoni di grande successo: Hai ragione tu (1971), Montagne verdi (1972), Io domani (1973), Nessuno mai (1974). Nel 1974 intraprende la carriera di interprete con una hit, Più ci penso, replicata nel 1976 con Non si può morire dentro e nel 1978 con No, vincendo anche due "Festivalbar". La sua creatività si evolve negli anni sino alla collaborazione con Mogol, col quale realizza prodotti di grande respiro poetico. Queste scelte portano Bella ad un contatto internazionale con grandi musicisti come Jeoff Westley, insieme al quale produce tre album: Gb1 (1983), Una luce (1986), Due cuori rossi di vergogna (1988). Per Marcella scrive hit internazionali fra le quali Nell'aria (1983) e Nel mio cielo puro (1984). Per la stessa scrive inoltre brani che si piazzano sempre ai primi posti al “Festival di Sanremo”: Senza un briciolo di testa (1986), Tanti auguri (1987) e Dopo la tempesta (1988). In coppia con Marcella porta al successo L'ultima poesia (1985) e Verso l'ignoto (1990). È autore anche per altri artisti, fra i quali Gianni Morandi, Mia Martini e Ornella Vanoni. La carriera solistica prosegue negli anni Novanta con La fila degli oleandri (1991) e Vocalist (1994), album realizzato a Los Angeles con musicisti di fama internazionale quali Frank Gambale, Enzo Todesco e Gregg Bissonette. Da questo lavoro esce un duetto con Gino Vannelli dal titolo Bella donna.
A Gianni Bella si deve una famosissima canzone portata al successo da Adriano Celentano e divenuta presto un evergreen, L'emozione non ha voce (1999). La collaborazione con Celentano porta Gianni Bella, con Mogol, a realizzare in pochi anni gli album Io non so parlar d'amore (per due anni nella hit-parade), Esco di rado e parlo ancora meno, Per sempre, C'e sempre un motivo, che Celentano porta ai vertici europei grazie a brani scritti dalla coppia Mogol-Bella quali Gelosia, L'arcobaleno, Per averti. Partecipa di nuovo al “Festival di Sanremo” con Il profumo del mare (2001) e Forever per sempre (2007) in duetto con Marcella. Scrive colonne sonore per serie tv tra cui “Uno Bianca” e “Il Testimone” e per il film “La Notte breve”. L'ultima sua composizione è l'opera lirica La Capinera, ispirata al romanzo medesimo di Giovanni Verga
MARIO LUZZATTO FEGIZ è stato per decenni critico musicale e inviato di punta del “Corriere della Sera”, con numerose esperienze radiofoniche (debuttò nel 1969 alla RAI con “Per voi giovani”) e televisive (fra cui “Mister Fantasy”, “Re per una notte”, “Momenti di gloria”, “Music Farm” e, come autore, “Emozioni” su Raidue). Autore di saggi e libri (il più noto Morte di un cantautore, la prima ricostruzione della tragica fine di Tenco). È stato docente all'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano. Nelle vesti di attore ha portato in scena nel 2012 lo spettacolo teatrale Io odio i talent show, scritto con Giulio Nannini e con la regia di Maurizio Colombi da cui è stato tratto un omonimo libro, pubblicato dalla Guido Veneziani Editore. Il giorno del suo settantesimo compleanno, il 12 gennaio 2017, è stata pubblicata per la Hoepli la sua autobiografia Troppe zeta nel cognome, il cui titolo è tratto da una frase pronunciata negli anni Novanta da Pippo Baudo, che ne ha curato la prefazione
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