L'ANALISI
15 Settembre 2017 - 15:14
L'assessore Sorte ( a sinistra) nel corso del sopralluogo al ponte di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE - "Chiederemo al ministro Delrio di intervenire perché lo scenario si presenta decisamente più serio di quello che avevamo immaginato e preventivato". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita', Alessandro Sorte, durante il Tavolo di lavoro allargato a Comuni, Province e Regioni interessate che si è svolto nel palazzo del Comune di Casalmaggiore per fare il punto sulla chiusura del Ponte sul Po. Fra gli altri erano presenti il consigliere regionale Carlo Malvezzi; il presidente della Provincia di Cremona, Davide Viola; il sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, e quello di Colorno (Pr), nonché consigliere provinciale, Michela Canova.
REGIONE PRONTA A STANZIARE FONDI - "Tutte le istituzioni si sono immediatamente attivate - ha ricordato l'assessore - e come Regione Lombardia confermiamo la nostra piena disponibilità a stanziare delle risorse per la manutenzione. Anche a seguito dei rilievi dei giorni scorsi che hanno evidenziato carenze strutturali significative, non possiamo ancora fare previsioni dei costi e dei tempi di riapertura. Dalle prime stime sembra siano necessari molti più interventi di quelli che avevamo ipotizzato". In questo quadro dalle tinte chiaroscure appare, dunque, quanto mai necessario anche l'intervento del Governo.
NECESSARIO INCONTRARE DELRIO ENTRO UN MESE- "Con i colleghi dell'Emilia Romagna, delle Province e dei Comuni interessati - ha continuato Sorte - chiederemo subito un incontro a Delrio, perché se i costi dovessero superare i 10/15 milioni di euro rischieremmo di trovarci di fronte a un'emergenza nazionale. Non appena i tecnici avranno ultimato rilievi e stime, ci incontreremo col ministro per fare il punto della situazione cosi' da capire come risolvere al meglio questa criticità".
IL POTENZIAMENTO DEI TRASPORTI - L'assessore ha anche assicurato risposte agli amministratori locali che chiedono un potenziamento del servizio ferroviario per supplire, per quanto possibile, alla non transitabilità del ponte sul Po. "Cercherò di parlare con Trenord - ha aggiunto - per capire se possiamo fare qualcosa in breve tempo. Il danno viabilistico e' molto significativo e io voglio fare tutto il possibile per favorire gli spostamenti di tutti coloro che fino a qualche giorno fa attraversavano il ponte".
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