L'ANALISI
28 Luglio 2017 - 08:01
Il tribunale di Cremona
CASALMAGGIORE - Sembrava un episodio ormai sepolto dal tempo quanto avvenuto intorno alle 15 e 30 del 25 aprile 2012 ai danni di due Guardie ecologiche volontarie, un uomo e una donna, rispettivamente C.G., 63 anni, e M.S., 35, sull’argine che da Casalmaggiore va a Fossacaprara. E invece la giustizia, con i suoi tempi, ha fatto il suo corso ed è arrivata a emettere un atto di citazione nei confronti di A.D.G., 34 anni, originario del Napoletano e residente a Casalmaggiore, imputato dei reati di ingiuria e minacce nei confronti delle due Gev.
Tutto è nato da un controllo che le due guardie stavano facendo sulle auto in sosta abusivamente nella golena del fiume. Per farla breve, le due Gev vennero rincorse da un uomo alla guida di un pick up che avevano fotografato poco prima. Il conducente tentò di speronare l’auto delle Gev nel tentativo di mandarla fuori strada, riuscendo poi a bloccarla: a quel punto l’uomo scese dal furgone iniziando a inveire contro i due volontari che nel frattempo avevano preso la targa del mezzo e allertato i carabinieri.
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