Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIADENA

"I profughi disturbano la notte", ma il Comune nega

Il consigliere Bruschi Robusti: «Alla ‘Fornace’ non ci sono controlli». Il sindaco Cavazzini: «Facciamo il possibile e le verifiche ci sono»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

22 Luglio 2017 - 08:24

"I profughi disturbano la notte", ma il Comune nega

Il sindaco Ivana Cavazzini e ilconsigliere Bruschi Robusti

PIADENA - «La gente del Borgo Fornace si sente completamente abbandonata. Le forze dell’ordine non le vediamo mai, come confermano certi anziani che, com’è noto, sono come telecamere», dice il consigliere comunale di minoranza Rudy Bruschi Robusti in relazione alla presenza dei 35 richiedenti asilo. Sul tema ha presentato una interrogazione discussa nell’ultima seduta del consiglio comunale. Il sindaco Ivana Cavazzini ha respinto le osservazioni del consigliere: «Io ricevo quotidianamente messaggi da chi abita in Borgo Fornace. Addirittura ci sono residenti che mi hanno detto ‘se va avanti così, non va male del tutto’. Certo, non tutti i giorni sono uguali. E ci rendiamo conto che una concentrazione così alta di persone nello stesso luogo non va bene, ma non possiamo mandarli via». Bruschi Robusti è rimasto della sua idea: «All’una o alle due di notte si esce per cercare di zittirli, perché non si riesce a dormire e la situazione non è mai cambiata. Dovreste venire a sentire direttamente dalla loro viva voce il parere dei residenti». L’assessore ai Lavori Pubblici Fulvio Notari ha detto che «non tutti i giorni, ma spesso vado là intorno alle 15».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400