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TORRE DE' PICENARDI

La storia. Ernestina e Mario uniti nella malattia

Alle 'Figlie di San Camillo' di Cremona per la prima volta marito e moglie hanno ottenuto di unire i letti per evitare il disorientamento

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

29 Giugno 2017 - 09:10

La storia. Ernestina e Mario uniti nella malattia

Il dottor Pierattilio Lupi con i coniugi Ernestina e Mario Maffezzoni

TORRE DE’ PICENARDI - Mettere sempre più al centro del percorso di cura la persona in tutta la sua complessità è quanto applicano le ‘Figlie di San Camillo’ di Cremona nella loro struttura ospedaliera. Un esempio lampante di questa buona pratica ci viene da un caso particolare che vede come protagonista una coppia di Torre de’ Picenardi, formata da Ernestina e Mario Maffezzoni, i genitori di Adriano, scomparso il giorno del suo compleanno, il 1 aprile 2015, a soli 51 anni. Per ragioni serie, i coniugi torrigiani, per la prima volta, dovendo subire entrambi un intervento chirurgico, sono stati ospitati nella stessa stanza, allestita con i letti affiancati come se fosse un letto matrimoniale.

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