L'ANALISI
17 Giugno 2017 - 09:08
Lo striscione di benvenuto al Pontefice appeso all’ingresso dell’oratorio
BOZZOLO - E’ un oratorio in fermento ormai da quasi due mesi, quello che tra pochi giorni vedrà arrivare sul piazzale della chiesa di Bozzolo papa Francesco. I tanti ragazzi e adulti che lo frequentano si sono avvicinati con varie tappe all’appuntamento storico. Il periodo coincide anche con il Grest e questo rende la vicenda ancor più carica di attesa nei tanti bambini e adolescenti che lo frequentano. Il parroco don Gianni Maccalli e il vicario don Gabriele Barbieri avranno ‘un punto di vista’ privilegiato visto che saranno loro ad accogliere il pontefice sul sagrato. «La gente mi ferma più spesso per strada — afferma don Maccalli —. Sorride, è curiosa e mi chiede come stanno andando i preparativi». Martedì i bambini e gli animatori del Grest, circa 150, avranno un posto privilegiato sul piazzale della chiesa per accogliere e salutare il Pontefice.
Intanto sul fronte viabilità e logistica, anche dopo un incontro a Mantova presso la caserma della polizia di via Solferino, è stato deciso il posizionamento di un terzo maxischermo nei pressi di via Cremona. Lungo la ‘zona rossa’ sono stati posizionati i blocchi di cemento antisfondamento che impediranno l’accesso ai veicoli a motore. I parcheggi che prima dovevano aprire alle 4 apriranno alle 2 del mattino e verranno illuminati alla fotocellule fornite dalla protezione civile. Poi sono stati recintati 10-12 ettari di terreni in via Giuseppina e in via Cremona per poter accogliere tra le 10 e le 15mila persone previste. Saranno almeno 200 i volontari in campo per l’evento, mentre saranno circa 150 le forze dell’ordine presenti a cui si affiancheranno quelle della gendarmeria vaticana.
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