L'ANALISI
28 Aprile 2017 - 09:00
L'esterno della Maranello Service di Calvatone
CALVATONE - Colto con le mani nel sacco, anzi, nel magazzino, finisce a processo per direttissima. Tra l'1.30 e le 2 di giovedì 27 aprile, in piena notte, dunque, i carabinieri di Piadena hanno fermato e arrestato un polacco, classe 1977, in Italia senza fissa dimora, che si era introdotto all'interno della Maranello Service di Calvatone (in fregio all'ex statale 10) dove stava asportando pezzi di ricambio. Oltre ad attrezzi atti allo scasso, addosso aveva anche una bomboletta di spray urticante. I militari dell'Arma sono stati allertati dall'allarme scattato in un'altra azienda, situata nella medesima area artigianale: mentre perlustravano la zona, hanno notato all'esterno della Maranello Service dei pezzi di ricambio già ordinati ed evidentemente pronti per essere recuperati. Il quarantenne doveva avere dei complici, dei quali però non sarebbe stata trovata traccia: non è escluso che proprio questi ultimi nel frattempo stessero tentando di introdursi in altre aziende. Altre indagini sono in corso, anche sul mezzo che sarebbe stato utilizzato per raggiungere l'area. Comunque sia, il polacco, colto in flagrante, è finito in manette con l'accusa di furto in concorso e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Procede la Procura della Repubblica di Mantova, competente per territorio: il processo per direttissima nella giornata di giovedì 27 aprile.
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