'Save the Bobby' fa il pieno

VIADANA - Nessuno aveva creduto fino in fondo alla (velata) minaccia della pioggia; tutti, invece, hanno voluto esserci, nell’area del parcheggio MuVi, alla 11esima edizione di ‘Save the Bobby’. In migliaia — difficile davvero quantificare le presenze — hanno preso d’assalto martedì 25 aprile stand gastronomici, cantina e postazioni delle associazioni per la festa che si attende per un anno intero. La memoria di Roberto ‘Bobby’ Gozzi e Gianluigi ‘Nino’ Baroni ha raccolto tanta parte della cittadinanza e dei centri limitrofi: voglia di stare insieme e divertirsi per un fine benefico che nei prossimi giorni si concretizzerà nelle offerte a importanti realtà del volontariato. Nei precedenti 10 anni sono stati 75mila gli euro donati a vari enti. Fra gli stand si respirava anche tanta viadanesità di ieri e di oggi grazie alla presenza di Vittorio Zarotti, lo storico barman del Bar Centrale che ha proposto l’indimenticato aperitivo nello spazio Cantina; a Gaia Gozzi che dopo i fasti di X Factor si è esibita sul palco di casa; ai tanti gruppi musicali che hanno fornito una colonna sonora di qualità dalla mattina alla sera inoltrata. Bene anche il ‘Partynmoto’ con i centauri venuti anche da lontano. E poi i volontari. Come quelli della Croce Verde cui è stato nuovamente ‘appaltato’ l’accurato e apprezzato servizio ristorante. E quelli di Amurt Viadana che continuano a stupire per la ricchezza delle loro proposte di impegno per i più poveri. Insomma, al termine la frase che riassume il senso di tanto impegno. «Save the Bobby: il 25 aprile che sognavamo».

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