L'ANALISI
15 Marzo 2017 - 21:19
L'ippocastano e, nel riquadro, Orlando Ferroni
CASALMAGGIORE "Mi opporrò in ogni modo all'abbattimento di quell'ippocastano". Il consigliere comunale Orlando Ferroni (Casalmaggiore per la libertà) inizia una nuova battaglia, stavolta per difendere "una pianta che ha ormai cinquant'anni" e che è posizionata in fondo a via Trieste.
"Conosco bene quell'albero perché giocavo in quella zona quando avevo sei o sette anni. Nel corso del tempo - continua il consigliere - l'ippocastano ha superato diversi ostacoli. Durante l'amministrazione di Luciano Toscani, grazie alla sensibilità dell'ex sindaco, evitò l'abbattimento. Doveva essere costruita una muraglia e si fece in modo di lasciar stare l'ippocastano. Successivamente fui io a oppormi al taglio perché erano emersi dei problemi alla fognatura. E alla fine si comprese che l'albero non aveva colpe".
E ora? "Adesso è stato realizzato un cancello e le radici della pianta hanno piegato la 'corsia' di scorrimento. Qualcuno vuole che l'ippocastano sia eliminato, sostenendo, tramite una perizia, che si tratterebbe in sostanza di una sorta di 'parassita' che ha creato un danno. Io mi oppongo assolutamente. Quella pianta è lì da mezzo secolo ed è in perfetta salute nonostante in passato abbia subito un 'decorticamento' parziale, proprio per farla morire. Ma non è morta".
Per la mattinata di giovedì 16 marzo è prevista una riunione con l'ufficio ambiente per valutare la situazione.
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