Pendolari casalaschi beffati, un solo vagone per 120 persone

CASALMAGGIORE - «A questo punto il problema della puntualità della linea passa in secondo piano. A noi pendolari, visto l’ultimo episodio, interessa maggiormente fare un viaggio in sicurezza». A denunciare l’ennesimo viaggio disastroso dei pendolari della linea ferroviaria Parma-Brescia è il consigliere comunale di Casalmaggiore Alessandro Rosa. L’episodio che ha visto alcuni pendolari piazzati nella zona ‘deposito’ delle vecchie littorine è successo lunedì 30 gennaio quando studenti e lavoratori hanno visto giungere in stazione il treno con un solo vagone. «Quando siamo arrivati a Colorno il treno si è fermato e il controllore, piuttosto imbarazzato, ha chiesto ad alcuni di noi di spostarci nella zona deposito bagagli e strumenti che si trova prima della postazione del macchinista perché la carrozza non aveva più spazio. Una zona angusta e buia dove abbiamo diviso il viaggio con tubi e seggiole rotte. Una ragazza si è anche sentita poco bene ma fortunatamente si è ripresa. E’ vergognoso che in una corsa dove salgono 120 persone sia messo un solo vagone che ne ospita 80, i dirigenti di Trenord non pensano alla sicurezza?».